di Guido Di Stefano
Si dice spesso: “cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa”!
“Abbiamo cambiato” i vertici: i risultati ci rispondono e quindi è inutile commentare.
E’ stato eliminato il commissario di stato, che preliminarmente valutava la legittimità costituzionale delle leggi approvate in parlamento, in ogni singolo articolo, comma e frazione di comma. Era un pesante lavoro il suo: quante impugnative negli ultimi anni!
E’ cambiato “l’esaminatore”: quante impugnative nel dopo-Aronica! Per non parlare di certi commenti o proposte di soluzione rapide che travalicano, a nostro avviso, la Costituzione Italiana, lo Statuto Speciali e le stesse prerogative parlamentari.
Eppure siamo anche noi eredi e discepoli di quel tale Orazio che scrisse: “… est modus in rebus; sunt certi denique fines, quos ultra citraque nequit consistere rectum” , ossia: “… c’è una misura nelle cose; vi sono precisi confini, al di là e al di qua dei quali non può esservi il giusto». Probabilmente in questo secolo è la sentenza meno conosciuta, soprattutto nelle alte sfere.
Invariata continua a mantenersi la “concertazione” nelle ovattate sale dove si “suonano”” il bilancio e le sue applicazioni e variazioni.
Leggiamo (o dovremmo dire “ascoltiamo”) alcune sonatine “esternate” nel sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione” nei giorni 21-22-23-24 settembre 2015.
Intanto abbiamo trovato decreti residui emanati nei giorni di settembre 14 (solo 1), 15 (solo 1), 18 (ben 27) e pubblicati giorno 21 settembre: trattano, i “reduci”, variazioni (anno 2015) per il complessivo importo di oltre mezzo milione di Euro ; tratta altresì il D.R.G. n. 2048 del 18.09.2015 la Riproduzione economie, cap. 876413, di Euro 1.088.120,00 (anni 2016/2017).
Passiamo quindi alle emanazioni con pubblicazione per i giorni 21-22-23-24 settembre.
Esordiamo con il “D.R.G. 2080 del giorno 21/09/2015 Pubblicato il giorno 21/09/2015 alle ore 14.03 – capitolo 642445 – euro imputazione somme APQ ACQUE REFLUE EURO 55.000.000,00” nell’anno 2015; nel suo corpo contiene però anche Euro 20.000.000,00 nel 2016 + Euro 23.000.000,00 nel 2017. E’ un simpatico decreto che esplora oltre un miliardo di Euro e quindi merita di essere allegato e sottoposto alla vostra lettura.
Vogliamo considerare “divertenti” gli atti:
- D.G. 10389 del giorno 21/09/2015 – conferma delle variazioni apportate con i decreti 10319-10320-10321-10322-10232-10330-10331-10332-10333-10334-10335-10336-10337 ecc…; i pregressi decreti (già visti in precedenza) oscillano in un “range” Euro 32.000,00 -150.000,00;
- D.S. 2135 del giorno 24/09/2015 – decreto di accertamento – capitolo 4501 (afferente a ESPI + EMS) – Euro 15.000.000,00.
E per essere brevi chiudiamo con il totale delle restanti variazioni in pubblicazione dal 21 al 24 settembre 2015: più di Euro 34.400.000,00.
A seguire in allegato il D.R.G. 2080 del giorno 21/09/2015.
D.D. 2080 /2015
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DELL’ECONOMIA
DIPARTIMENTO BILANCIO E TESORO RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE
IL RAGIONIERE GENERALE
VISTO lo Statuto della Regione siciliana;
VISTA la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n.70 che approva il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e
dell’Amministrazione della Regione siciliana;
VISTA la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare il comma 1, lett. a) dell’articolo 36, che autorizza il Ragioniere Generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’attuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri organismi che dispongono interventi in favore della Regione;
VISTO l’articolo 2, comma 203 della legge 23 dicembre 1996, n.662 e successive modifiche e integrazioni che definisce gli strumenti di programmazione negoziata;
VISTA la delibera CIPE del 21 marzo 1997, n.29 concernente la disciplina della programmazione negoziata ed in particolare il punto 1 sull’Intesa Istituzionale di programma nel quale, alla lettera b), è previsto che gli Accordi di Programma Quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti sub-regionali, gli enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli elementi di cui alla lettera e), comma 203, dell’articolo 2 della legge n.662/1996;
VISTA la Delibera CIPE n. 79 del 30 luglio 2010, concernente la ricognizione per il periodo, 2000-2006, dello stato di attuazione degli interventi finanziati dal FSC e delle risorse liberate nell’ambito dei programmi comunitari (Obiettivo 1), che individua le risorse disponibili ai fini della riprogrammazione;
VISTA la Delibera CIPE n. 80 del 30settembre 2011 Definanziamento degli interventi finanziati dal Fondo per le aeree
sottoutilizzate (FAS) 2000-2006. Rapporto intermedio sulle verifiche svolte in attuazione della Delibera CIPE n. 79/2010;
VISTA la Delibera CIPE n. 1 dell’11 gennaio 2011, con la quale sono stati definiti obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate di cui alla Delibera CIPE n. 79/2010;
VISTA la Delibera CIPE n.35 del 23 marzo 2012 avente per oggetto “Ricognizione per il periodo 2000-2006 dello stato di attuazione degli interventi finanziati con le risorse liberate nell’ambito dei programmi comunitari (ob.1) ed individuazione degli obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse”;
VISTA la Delibera CIPE n. 41 del 23 marzo 2012 concernente le ulteriori modalità di riprogrammazione delle risorse regionali del FSC per i periodi 2000-2006 e 2007-2013;
VISTA la Delibera CIPE n. 60 del 30 aprile 2012 avente per oggetto: “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013.
Programmazione regionale. Assegnazione di risorse a interventi di rilevanza strategica regionale nel Mezzogiorno nei
settori ambientali della depurazione delle acque e della bonifica di discariche” che ha individuato gli interventi prioritari
ed urgenti a carattere regionale finalizzati al superamento delle procedure di infrazione comunitaria in materia di acqua, il cui costo complessivo, per gli interventi da realizzare nella Regione siciliana, ammonta ad euro 1.161.020.472,14 di cui euro 65.098.799,53 finanziati con le risorse disponibili individuate dalla stessa delibera; la residua somma di euro
1.095.921.672,61 è assegnata alla Regione Siciliana e la copertura finanziaria è così assicurata: euro 213.321.672,61 a
valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013 quote PAR, euro 532.600.000,00 riprogrammazione FSC 2000/2006 ed euro 350.000.000,00 da risorse liberate;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015, la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n.118/2011, e successive modifiche ed integrazioni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11;
VISTA la legge regionale 7 maggio 2015, n. 10, che approva il bilancio della Regione Siciliana per l’esercizio finanziario 2015 e per il triennio 2015 – 2017;
VISTO il decreto dell’Assessore regionale per l’Economia n. 1149 del 15/05/2015 con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite, per gli anni finanziari 2015, 2016 e 2017, in capitoli e, ove necessario, in articoli;
VISTA la Circolare n. 16 del 29 maggio 2015 del Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria generale della Regione con la quale, fra l’altro, vengono indicati i limiti massimi di spesa entro i quali ciascun Centro di responsabilità potrà adottare provvedimenti di impegno ed emettere titoli di pagamento nel corso dell’esercizio 2015;
VISTI i decreti n. 1148 del 28 maggio 2013 e n. 1883 del 23 giugno 2014 della Ragioneria Generale della Regione, con cui si è proceduto all’iscrizione di complessive 20.666.000,80 euro sul capitolo 642064 del succitato finanziamento di euro 213.321.600,00 a valere sulle risorse FSC 2007/2013;
VISTI i decreti n. 88 del 12 febbraio 2014 e n. 2530 del 24 settembre 2014 della Ragioneria Generale della Regione, con cui si è proceduto all’iscrizione di complessive 85.000.000,00 euro sul capitolo 642441 del succitato finanziamento di euro 350.000.000,00 a valere delle risorse liberate POR 2000-2006;
VISTA la nota n. 23195 del 25 maggio 2015, con la quale il Dipartimento Acqua e Rifiuti richiede l’istituzione di apposito capitolo di spesa per il finanziamento di interventi infrastrutturali da realizzare nel settore idrico-fognario previsti dall’accordo di programma quadro “Depurazione delle acque reflue” finanziati con la riprogrammazione FSC 2000-2006 prevista dalla delibera CIPE n. 60/2012 succitata e la conseguente iscrizione di euro 55.000.000,00, quale quota parziale delle risorse FSC 2000-2006 di euro 532.600.000,00, per dare immediata copertura finanziaria a tre interventi già cantierabili inseriti nell’accordo a valere sul FSC 2000-2006 (codici nn. 33402-33412 e 33498) ammontanti a complessive euro 48.400.000,00 e per dare copertura finanziaria ad altri interventi di minore impatto oltre a servizi di ingegneria con i residui euro 6.600.000,00 ;
VISTA la nota prot. 36293 del 30 giugno 2015 con la quale la Ragioneria Generale rappresenta che potrà dar seguito alla suindicata richiesta di iscrizione soltanto a seguito di individuazione della corrispondente copertura finanziaria delle somme, da parte del Dipartimento Programmazione individuando in particolare l’importo di €. 532.600.000,00 di cui alla Delibera CIPE n. 41/2012, sia relativo a nuove iscrizioni in bilancio per il quale il Dipartimento Programmazione deve procedere al relativo accertamento in entrata o si tratta di somme da iscriversi con utilizzo dell’Avanzo per effetto di riallocazione di risorse individuandone i capitoli di spesa di provenienza;
VISTA la nota prot. 13234 del 16 luglio 2015 con la quale il Dipartimento della Programmazione in riscontro alla nota 36293 succitata deduce che” la somma di euro 55.000.000,00 “ richiesta dal Dipartimento Acqua e Rifiuti “è relativa a risorse mai iscritte”;
VISTO il decreto n.1734 del 29 luglio 2015 del Ragioniere Generale della Regione, con cui si è proceduto all’iscrizione di 55.000.000,00 euro sul capitolo di entrata 4867 Assegnazioni dello stato per interventi in favore delle aree sottoutilizzate e sul capitolo di spesa 642445 Interventi infrastrutturali da realizzare nel settore idrico-fognario previsti dall’accordo di programma quadro “depurazione delle acque reflue” finanziati con la riprogrammazione FSC 2000-2006.,
VISTA la nota n. 14562 del 04 Agosto 2015 con la quale il Dipartimento Programmazione chiede al Dipartimento Acqua e Rifiuti il cronoprogramma per l’impiego delle risorse al fine di adottare il previsto decreto di accertamento per l’importo di euro 55.000.000,00 sul capitolo 4867;
VISTA la nota n. 34643 del 06 agosto 2015, con la quale il Dipartimento Acqua e Rifiuti comunica in riscontro alla nota del Dipartimento programmazione 14561 /2015, il cronoprogrammma dell’impiego delle risorse in questione;
VISTO il D.D.G. 299 del 10 agosto 2015 del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Programmazione con il quale è stata accertata la somma di 55.000.000,00 euro sul capitolo 4867 imputata quanto ad euro 5.000.000,00 nell’anno 2015, quanto ad euro 20.000.000,00 nell’anno 2016; quanto ad euro 23.000.000,00 nell’anno 2017 e quanto ad euro 7.000.000,00 nell’anno 2018;
CONSIDERATO che la legge regionale 7 maggio 2015, n. 10, ha approvato il bilancio della Regione Siciliana per l’esercizio finanziario 2015 e per il triennio 2015 – 2017 e che, pertanto, la somma accertata con il D.D.G. 299/2015 per l’annualità 2018 sarà iscritta nel bilancio per il triennio 2016-2018;
CONSIDERATA per quanto precede, la necessità di adeguare le iscrizioni effettuate con il su citato D.D.G. 1734 del 29 luglio 2015 al cronoprogramma trasmesso dal Dipartimento Acqua e rifiuti ed al decreto di accertamento del Dipartimento della Programmazione 299/2015;
RITENUTO per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per gli esercizi finanziari 2015-2017 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell’Assessore regionale per l’Economia n.16/2015 le necessarie variazioni.
D E C R E T A
Art. 1
Negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio della Regione Siciliana per gli esercizi finanziari 2015-2017 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore per l’Economia n. 1149/2015 sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza il cui utilizzo, sia in termini di impegni che di pagamenti, dovrà tenere conto delle disposizioni in materia di Patto di stabilità contenute nella Circolare n.16/2015 citata in premessa ed è subordinato all’accertamento di cui in premessa:
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UPB DENOMINAZIONE VARIAZIONE NOTE
2015
ENTRATA
ASSESSORATO REGIONALE DELLA PRESIDENZA
Rubrica 5 – Dipartimento Regionale della Programmazione
Titolo 2 – Entrate in conto capitale
Aggregato economico 6 – Trasferimenti in conto capitale
1.5.2.6.1 TRASFERIMENTI DI CAPITALI DALLO STATO E DI ALTRI ENTI -50.000.000,00
di cui al capitolo:
4867 Assegnazioni dello Stato per interventi in favore dell’aree sottoutilizzate -50.000.000,00
.
SPESA
ASSESSORATO REGIONALE DELL’ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’
Rubrica 2– Dipartimento regionale dell’ Acqua e dei Rifiuti
Titolo 2– Spese in conto capitale
Aggregato economico 6– Spese per investimenti
5.2.2.6.1 INTERVENTI INFRASTRUTTURALI – 50.000.000,00
di cui al capitolo:
642445 Interventi infrastrutturali da realizzare nel settore idrico-fognario previsti dall’accordo di programma quadro “Depurazione delle acque reflue” finanziati con la riprogrammazione FSC 2000-2006 -50.000.000,00
Somma spendibile nell’esercizio + 5.000.000,00
di cui: Fondo Pluriennale Vincolato di parte capitale – 55.000.000,00
Art. 2
Negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio della Regione Siciliana e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore per l’Economia n. 1149/2015 sono introdotte, per gli esercizi finanziari 2016 e 2017, le seguenti variazioni, in termini di competenza:
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—
U.P.B. DENOMINAZIONE VARIAZIONE
2016
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ENTRATA
ASSESSORATO REGIONALE DELLA PRESIDENZA
Rubrica 5 – Dipartimento Regionale della Programmazione
Titolo 2 – Entrate in conto capitale
Aggregato economico 6 – Trasferimenti in conto capitale
1.5.2.6.1 TRASFERIMENTI DI CAPITALI DALLO STATO +20.000.000,00
E DI ALTRI ENTI
di cui al capitolo:
4867 Assegnazioni dello Stato per interventi in favore dell’aree sottoutilizzate +20.000.000,00
.
SPESA
ASSESSORATO REGIONALE DELL’ENERGIA
E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’
Rubrica 2– Dipartimento regionale dell’ Acqua e dei Rifiuti
Titolo 2– Spese in conto capitale
Aggregato economico 6– Spese per investimenti
5.2.2.6.1 INTERVENTI INFRASTRUTTURALI +20.000.000,00
di cui al capitolo:
642445 Interventi infrastrutturali da realizzare nel settore idrico-fognario +20.000.000,00
previsti dall’accordo di programma quadro “Depurazione delle
acque reflue” finanziati con la riprogrammazione FSC 2000-2006
Somma spendibile nell’esercizio + 20.000.000,00
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—
U.P.B. DENOMINAZIONE VARIAZIONE
2017
———————————————————————————————————————————————————
ENTRATA
ASSESSORATO REGIONALE DELLA PRESIDENZA
Rubrica 5 – Dipartimento Regionale della Programmazione
Titolo 2 – Entrate in conto capitale
Aggregato economico 6 – Trasferimenti in conto capitale
1.5.2.6.1 TRASFERIMENTI DI CAPITALI DALLO STATO E DI ALTRI ENTI + 23.000.000,00
di cui al capitolo:
4867 Assegnazioni dello Stato per interventi in favore – dell’aree sottoutilizzate +23.000.000,00
.
4
SPESA
ASSESSORATO REGIONALE DELL’ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’
Rubrica 2– Dipartimento regionale dell’ Acqua e dei Rifiuti
Titolo 2– Spese in conto capitale
Aggregato economico 6– Spese per investimenti
5.2.2.6.1 INTERVENTI INFRASTRUTTURALI +23.000.000,00
di cui al capitolo:
642445 Interventi infrastrutturali da realizzare nel settore idrico-fognario +23.000.000,00
previsti dall’accordo di programma quadro “Depurazione delle acque reflue” finanziati con la riprogrammazione FSC 2000-2006
Somma spendibile nell’esercizio + 23.000.000,00
Art. 3
Il presente decreto sarà pubblicato nel sito della Regione Siciliana ai sensi del comma 5 dell’articolo 68 della
Legge Regionale n. 21 del 12 agosto 2014 e successive modifiche ed integrazioni.
Palermo 21 settembre 2015
IL RAGIONIERE GENERALE
f.to
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
f.to